La Fondazione Terruzzi Villa Regina Margherita propone con IN-NATURALE il lavoro di tre giovani artisti. Ciascuno attraverso le proprie peculiarità espressive, sviluppa, in un dialogo serrato ed emotivo il concetto della fluidità, della trasparenza, dell’acqua. Pittura, fotografia e installazione accompagnano il visitatore in un percorso di ricerca e condivisione, che supera le diverse materie adottate e i diversi linguaggi in una affascinante sinergia creativa.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha decretato il 2013 “Anno Internazionale della Cooperazione per l’Acqua”. L’esposizione si inserisce nelle programmazioni destinate alla celebrazione di questo tema.
Ricco di una tangibile suggestione visiva, il progetto è stato ideato dagli artisti in collaborazione con Leo Lecci, docente di Arte contemporanea all’Università di Genova.
Maria Rebecca Ballestra
“Invade” lo spazio del museo con un lavoro di grande impatto ambientale intitolato “Paesaggi Artificiali” e realizzato in Cina tra il 2011 e il 2012. Il tema principale delle due opere che lo costituiscono è l’azione violenta di trasformazione e controllo sulla natura, sia questa finalizzata a un obiettivo estetico ed economico.
Saverio Chiappalone
Fotografo che ci offre un inedito punto di vista attraverso ingrandimenti fotografici, sdoppiamenti e duplicazioni delle immagini di flutti di onde che si trasformano in motivi quasi astratti: la natura come elemento di contemplazione e di ordine armonico è l’ispirazione che guida queste grandi opere fotografiche.
Natalie Silva
Utilizza la pittura per descrivere il rapporto dell’uomo, del suo corpo, con l’acqua, elemento avvolgente, primordiale, simbolico. Un gesto apparentemente semplice e comune come tuffarsi o immergersi nell’acqua, si arricchisce, nell’opera di quest’artista, di rimandi simbolici e mistici e si ricollega ai rituali di ricongiungimento con la Natura come il battesimo e l’iniziazione.